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UX post-checkout: il touchpoint più trascurato
Quando si parla di User Experience, la mente corre al design del sito, alla velocità di caricamento, all’usabilità del carrello. Ma come sottolinea Roberto Fumarola, CEO di Qapla’, il vero terreno competitivo si gioca dopo l’acquisto. È lì che l’attenzione del cliente è al massimo e ogni dettaglio può rafforzare o demolire la percezione del brand.
Le comunicazioni di tracking sono tra le più lette in assoluto, con tassi di apertura che superano il 70%. Eppure, in moltissimi casi, queste comunicazioni sono affidate direttamente al corriere, perdendo completamente il controllo sul messaggio, sul branding e sulla relazione.
La delivery come canale di marketing (e fidelizzazione)
Qapla’ ha trasformato un processo tecnico in uno strumento strategico: il tracking personalizzato diventa un canale di comunicazione e vendita, grazie a pagine di tracciamento brandizzate, email marketing inserite nel flusso transazionale e perfino suggerimenti di prodotto.
I risultati parlano chiaro: in alcuni casi, solo queste comunicazioni hanno generato oltre un milione di euro di fatturato extra all’anno per un singolo eCommerce. Non per miracolo, ma perché sfruttano un canale ad altissima attenzione in un momento emotivamente intenso per l’utente.
Errori comuni e opportunità perse
Fumarola racconta gli errori più comuni:
- Lasciare la comunicazione in mano al corriere.
- Non presidiare attivamente i problemi di consegna.
- Non usare i dati della fase post-vendita per il CRM e la segmentazione.
La gestione proattiva degli imprevisti (es. pacchi persi o indirizzi errati) può fare la differenza tra un cliente frustrato e uno fidelizzato. E anche in caso di errore, ciò che resta nella memoria è la qualità della risposta.
Impatto su conversioni, LTV e marketing automation
Ogni delivery ben gestita contribuisce a un ciclo virtuoso:
- Migliora la fiducia nel brand
- Aumenta il Lifetime Value
- Potenzia la conversione indiretta grazie a cross-sell e up-sell
In un’epoca dove il costo di acquisizione cliente è alle stelle, la fidelizzazione diventa un imperativo – non un “nice to have”.
La tecnologia dietro l’esperienza: API, plugin e automazioni
Per i CTO e gli IT Manager, Qapla’ rappresenta un caso scuola di architettura pensata per scalare:
- Integrazione API-first con oltre 50 corrieri
- Plugin nativi per CMS come Shopify e WooCommerce
- Automazione del tracking, dei punti di ritiro e delle etichette
- Interfacce fluide con WMS, CRM e sistemi proprietari
Tutto con un obiettivo chiaro: semplificare, senza sacrificare il controllo.
L’AI entra in scena: dal customer care alla scelta del corriere
L’intelligenza artificiale non è un’idea futura, è già presente nei progetti di Qapla’. Roberto ha spiegato come l’AI verrà integrata per:
- Ottimizzare automaticamente la scelta del miglior corriere
- Gestire errori e richieste via customer care automatizzato
- Personalizzare messaggi e contenuti in base ai dati di spedizione
Con oltre 2 milioni di spedizioni al mese gestite dalla piattaforma, il dataset per “nutrire” l’AI non manca. E il potenziale è ancora tutto da sviluppare.
Se vuoi trasformare ogni consegna in un’occasione per rafforzare il tuo brand e aumentare la fidelizzazione, parti da un’analisi strategica: Scopri lo Sprint Zero e ripensa l’esperienza digitale del tuo eCommerce.